Un itinerario alla scoperta di un angolo di toscana con panorami mozzafiato alla riscoperta di antichi sapori, tradizioni antiche, cinabro, castagne e… personaggi curiosi!
Ghino di Tacco piglia l’abate di Clignì e mèdicalo del male dello stomaco, e poi il lascia; il quale, tornato in corte di Roma, lui riconcilia con Bonifazio papa (Boccaccio, Dec 10,IX)
Curiosi di conoscere la storia di briganti, re longobardi e santi? E’ a Radicofani, all’interno della sua suggestiva Rocca che si svolsero le vicende del Robin Hood italiano, Ghino di Tacco, e noi lì riscopriremo numerosi sistemi difensivi del passato e conosceremo la vita all’interno di un castello medievale. Ancora oggi l’antico centro ci propone stazioni di posta di pellegrini, boschi esoterici e giardini storici di gusto inglese ma anche preziosissime opere dei grandissimi ceramisti Della Robbia.
Ma spostandoci ai piedi del vulcano troveremo la cittadina che prende il nome dalla famosa abbazia benedettina legata al re longobardo Rachis, Abbadia San Salvatore. Suggestiva e particolarissima è la cripta dell’antichissima abbazia con la famosa “selva” di ben 36 colonne. L’antico borgo dei minatori presenta ancora oggi vicoli ed angoli molto suggestivi che ci ricordano il passato di questa terra.
Tra una catapulta, bocche di fuoco e triboli troveremo il tempo per una grande” balena bianca”?
Un’idea in più: Perché non proseguire la nostra scoperta del territorio attraverso rocche aldobrandesche, eremi camaldolesi, antiche contee, peschiere, castelli o essiccatoi per le castagne? E perché non una sosta anche alla riscoperta di acque termali che originano suggestive concrezioni calcaree?