A spasso tra le torri di San Gimignano ripercorrendo la via dei pellegrini o piccoli percorsi di trekking urbano per andare a riscoprire le antiche fonti o bellissimi cicli di affreschi o semplicemente degli angoli nascosti ma con panorami mozzafiato sulle colline toscane e sui vigneti.
Un vero tuffo nel passato… e, perché no… anche con l’aiuto dei sonetti di Folgore da San Gimignano, antiche leggende o ripercorrendo l’itinerario di Sigerico attraversando Colle val d’Elsa e Monteriggioni.
Ma cosa lega il Santo Chiodo alla Sapia di cui parla Dante e poi ancora alle novelle di Boccaccio? E perché castello di “Stozzavolpe”?
Un’idea in più: Perché non prolungare il nostro itinerario anche tra i castelli ed i bellissimi vigneti del Chianti o i suggestivi laboratori per la lavorazione del cristallo di Colle val d’Elsa?